Asian Food, jazz&rock, battesimi
Stufa di fare fatture a ciclo continuo (ebbene sì, da stasera sono in ferie e non vedo ancora la luce in fondo al tunnel) e colpita da una inspiegabile ansia che mi stringe lo stomaco in una morsa, mentre Steven Tyler mi impedisce di crollare addormentata sulla tastiera del pc cantandomi nelle orecchie "I was crying when I met you, now I'm trying to forget you", ho deciso che potevo anche fare una pausa e aggiornare il blog. Iniziamo dall'altra sera. Siamo andati a cena in un ristorante sino-giapponese o nippo-cinese, a seconda delle preferenze. Il bello è che ho finalmente potuto togliermi la voglia di cibo cinese, pur in compagnia di persone che non lo mangerebbero nemmeno se l'alternativa fosse la morte per fame. Il giapponese è buono, per carità, ma il cinese mi dà un sacco di soddisfazione in più. Inoltre avevano pure il mio favoritissimo sorbetto alla mela verde. La cena era propedeutica a un concerto jazz dove il prode Hornbraker ci aveva riservato dei pos...