Camilla e i pinguini
Non ho scritto il resoconto del compleanno della mia amata sorellina, anche se ci siamo divertiti, perché è una di quelle serate di cui è difficile scrivere. Voglio mandarle ancora un bacino e dare un bacino a tutti quelli che hanno partecipato a quella fantastica maratona enogastronomica. Ma oggi mi preme un altro argomento. Sabato aveva già iniziato, ma sembrava poca roba, anche se la macchina nel tardo pomeriggio era già ricoperta da un bello strato di soffice neve bianca. Sabato notte sembrava avesse quasi smesso, e portare Camilla a pascolare non è stata impresa troppo complessa. Tranquillizzata da ciò, sono andata a dormire serena e sono stata svegliata all'ora di pranzo da mia mamma. Ero ancora tranquilla, finché non ho notato dalla finestra del bagno un mulinare forsennato di fiocchi bianchi che sembrava di vedere un documentario sui branchi di pinguini imperatore in antartide. Il dramma è stato portare fuori il cane. Un cane bianco alto 30 cm non si trova beni...