De Amicitia (et De Amicis - quello di "Cuore")
Sabato la mia amica Turbogirl si sposa. Convola a giuste nozze, si fa mettere definitivamente il cappio al collo. Tornate da Roma, Coscienza ed io ci siamo precipitate a Genova per il suo addio al nubilato, e, tralasciando momentaneamente le conseguenze nefaste sul nostro stato fisico e mentale di questo tour-de-force , non riesco a smettere di essere emozionata e a tratti incredula. Mi sembra una cosa strana, perché crescendo insieme dalla prima elementare io vedo sia lei che me stessa poco diverse dalle bambine con la cartella di Barbie e il grembiule bianco che eravamo allora. Invece evidentemente siamo cresciute, visto che si sposa, e che io sarò seduta poco dietro di lei, al posto dei testimoni, con il Maestro suo fratello. Proprio come alle elementari, in effetti, quando lei, più piccolina, veniva sempre messa in prima fila, e il Maestro ed io dietro, insieme ai più alti. Il risultato è che siamo riuscite ad essere compagne di banco solo in prima e seconda, perché il nostro
Commenti