Lo sport fa male

Foto trovata in rete: http://orlunipi.it/foto/grandi/vertigini.jpg
Ho tenuto fede al mio proposito e mi sono iscritta in palestra.
Non nel club super figo e super costoso vicino a casa mia come avevo inizialmente pensato di fare, ma dopo lunghe riflessioni e un paio di controlli al mio conto in banca, mi sono rassegnata ad iscrivermi alla palestra aziendale.
Sì, ho una palestra interna all'azienda.
E costa 100 euro all'anno di iscrizione.
E mi basta scendere di 3 piani con l'ascensore e sono lì.

E come mai non mi ero mai iscritta lì, e l'ho tenuta come ultima spiaggia?
Perché in quell'edificio ci passo dalle 9 alle 11 ore al giorno, e almeno la palestra volevo farla altrove, ma non potendo permettermi il club super figo (e anche un po' terrorizzata dalla prospettiva di avere un life coach che mi insegue per dirmi cosa fare), alla fine ho capitolato.

Mi sono sentita molto orgogliosa di me, sono andata tutti i giorni all'inizio. Mezz'ora di camminata veloce sul tapis-roulant e mezz'ora di cyclette al giorno.
Ho acquistato delle bellissime scarpe rosa evidenziatore da Decathlon.
Ho installato Spotify sul cellulare per poter avere la musica giusta per motivarmi.
Mi sentivo anche molto bene.
Peccato che il terzo giorno abbia iniziato ad avere delle vertigini mostruose durante la giornata. Mi sentivo il pavimento diventare molle sotto i piedi, sudavo freddo e mi veniva la nausea. Tipo come avere mal di mare mentre sei ubriaca, è una cosa veramente fastidiosa.

Ovviamente ho continuato la mia routine, un giorno sì e uno no, e intanto prendevo la medicina per la labirintite. Ho notato che quando mi sembrava di stare meglio, il tapis-roulant mi faceva tornare al punto di partenza, quindi ho collegato le due cose. Finalmente ieri sono riuscita ad andare dalla mia dottoressa, la quale mi ha diagnosticato un otolite, cioè un qualcosa che disturba il mio orecchio interno dove ha sede l'organo che presiede all'equilibrio. Anche lei mi ha confermato che camminare sul tapis-roulant è stata la causa scatenante, quindi dovrò lasciare perdere e dedicarmi esclusivamente alla cyclette, oltre a prendere un altro farmaco e un integratore di potassio e magnesio per un mese.

E comunque, dopo la piscina chiusa per restauri, e dopo quest'ultima disavventura, ho capito una cosa: Dio mi sta mandando un messaggio, e il messaggio è che non vuole che io faccia sport.

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