Vorrei cantare insieme a voi
Non vorrei scrivere delle festività imminenti. Non tanto per un desiderio di originalità, quanto perché, non so voi, ma io mi sento già un po' troppo bombardata di stimoli natalizi. Sono ormai due mesi che è tutta una profusione di Babbi Natale che bevono bibite gassate agitando palle souvenir piene di neve, che assaltano Venezia vestiti nei modi più strani, che per radio mi giurano che loro comprano i giocattoli già fatti in quella tale catena di giocattolifici (altro che gli elfi). Non ne ho visti tanti appesi ai balconi quest'anno, con mio grande sollievo, ma stavo pensando di impiccarne uno fuori dalla mia finestra e spacciarla per una installazione d'arte contemporanea che vuole protestare contro la mercificazione delle feste religiose. Già che siamo in argomento: qui a lato il vero aspetto del personaggio noto come Babbo Natale. Come sempre non ho ancora comprato un regalo che sia uno, per mantenere viva la tradizionale maratona "Stra-regalo" del...