Oggi marca esattamente un anno dal momento in cui la pandemia è arrivata nelle nostre vite. La mia vita è cambiata, come quella di tutti, per via della pandemia, dal punto di vista "sociale", ma anche dal punto di vista personale. Mi ricordo esattamente, ora per ora, tutta l'ultima giornata "normale", anche perché non era stata scandita dalla solita routine casa-ufficio-casa. Era un venerdì, venerdì 21 febbraio 2020 e, con un collega e una cliente, eravamo andati a vedere una produzione presso un fornitore in Emilia Romagna. Al ritorno la radio ci ha informati del primo caso ufficiale a Codogno, ma speravamo - o forse lo speravo solo io - che non ci sarebbero state conseguenze così drammatiche e devastanti, e di sicuro non per così tanto tempo. La domenica sera la cliente ha scritto annullando la nostra riunione settimanale del lunedì presso i loro uffici - in quanto l'azienda aveva comunicato di lavorare da casa. La nostra azienda, molto più piccola, ha ...
Sono molto soddisfatta della mia vita in questo momento. Sono circondata dall'affetto degli amici, vecchi e nuovi; il lavoro va bene e penso migliorerà anche, i miei capi mi stimano; la mia casetta mi calza come un guanto, è un po' zozza, al momento, ma accogliente e i termosifoni vanno a tutto vapore (aspetto da non sottovalutare in questo mondo freddo e inospitale). Anche se sto avendo problemi con gli oggetti che vanno a elettricità, che mi si stanno svampando uno dietro l'altro, direi che sono soddisfatta. La scorsa primavera avrei detto che mi mancava solo una relazione sentimentale per essere felice al 100%, ma in queste due prime settimane del 2010 mi sono resa conto che non è vero. Ho già un sacco di relazioni che implicano l'uso dei sentimenti, e non ne voglio una che ne richieda l'esclusività (come canta Battiato "Tu pretendi esclusività di sentimenti / non me ne volere / perché sono curioso, bugiardo e infedele" , anche se io non sono bugiarda ...
Il mio blog oggi compie un anno. In questi 12 mesi ho conosciuto persone nuove che prontamente venivano informate (spesso da Ballerina Pì-Erre d'Assalto) dell'esistenza di questo angolo di web. E tutte - TUTTE, nessuna esclusa - mi hanno immediatamente posto la stessa domanda. "E... Come mai??" Dopo potevano sopraggiungere altre domande, più lusinghiere, come ad esempio "Come si chiama?", oppure "Mi dai il link?", ma la prima domanda è sempre quella. Vista la mia proverbiale attenzione ai dettagli, non mi sarei mai accorta della reiterazione della domanda se non fosse stato un dramma rispondervi. Insomma, ci ho fatto caso perché rispondere mi metteva in difficoltà. Ecco perché, per festeggiare il primo compleanno mio blog, ho deciso di rispondere una volta per sempre e pubblicamente a questa domanda. Perché ho deciso di aprire un blog? Premetto che ci avevo già provato una volta, ma era più per vedere come funzionava che per reale convinzione...
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