Anno nuovo
Ci risiamo, è iniziato un nuovo anno.
Per abitudine scolastica non mi viene naturale pensare a gennaio come all'inizio dell'anno, per me un nuovo anno parte da settembre (come avevo già confessato qui). Cionondimeno, mi rendo conto che in effetti è iniziato il 2015, che quindi inizierò a usare una nuova agenda, un nuovo calendario, e che purtroppo i problemi vecchi mi inseguiranno anche nel nuovo anno.
Sarebbe bellissimo se tutte le cose stressanti e negative che abbiamo lasciato al lavoro o nella vita quotidiana venissero cancellate alla fine dell'anno vecchio.
Hai una bolletta da pagare? Va beh, colpo di spugna e te la abbuoniamo, ricominci a pagare al prossimo bimestre.
Hai un amore non corrisposto? Via, alla mezzanotte del 1° gennaio te lo sarai dimenticato. E lui avrà dimenticato te, così quando vi incontrerete di nuovo, tra qualche giorno, sarà tutto nuovo, e magari diverso.
Sarebbe bellissimo e semplificherebbe la vita. Una sorta di amnesia collettiva in cui solo le cose brutte spariscono. Anche a livello di politica internazionale funzionerebbe a meraviglia.
Comunque, essendo questo il mondo reale, dove tutto è molto materiale e tangibile, e dove non esistono cose come le "amnesie collettive delle cose brutte", toccherà riprendere l'intricatissimo filo proprio lì dove lo avevamo lasciato.
Forse mi ripeto, ma non faccio mai buoni propositi per il nuovo anno, per evitarmi la brutta figura di non mantenerli. Diciamo che, essendomi messa a dieta a settembre (con risultati poco esaltanti, ma ci proviamo), con l'aiuto di un costoso specialista, ora mi sono ripromessa di iscrivermi in piscina per fare un po' di moto. Purtroppo, siccome il destino beffardo cospira contro di me, la comodissima ed economica piscina comunale vicino a casa chiuderà per restauri dal 7 gennaio fino ad agosto, quindi dopo vane ricerche di una valida ed altrettanto economica alternativa, purtroppo dovrò iscrivermi in una costosissima palestra (o meglio, come lo chiamano loro, club) vicino a casa, dotato di piscina, sauna, solarium, sala pesi, e, purtroppo, di una sorta di life coach personale che mi seguirà e mi dirà quanto e cosa fare; questo, che probabilmente è un grosso vantaggio per coloro che si iscrivono lì, a me fa già venire l'orticaria solo a pensarci. Deve essere che non sono abituata a persone che mi dicono cosa fare nemmeno in famiglia, quindi farmi dare indicazioni di vita da un estraneo che per giunta pago profumatamente mi sta già creando grossi scompensi emotivi, oltre a suscitare in me la più viva irritazione. E manco mi sono ancora iscritta...
Comunque, cercare di rimettere in sesto il mio metabolismo dormiglione è l'unico proposito che farò nel nuovo anno. Poi vedremo, se mi verranno altre balzane idee salutiste le condividerò.
Per quanto riguarda le mie speranze... Vorrei solo che le persone a cui voglio bene fossero serene e che tutte avessero gioia e risate e tranquillità. Vorrei che il mio amore avesse le soddisfazioni che merita e che tornasse a casa da me tutte le sere. Vorrei che mia sorella e tutte le mie meravigliose amiche venissero ricompensate adeguatamente per tutto quello che fanno e in cui mettono il loro impegno, sia sul piano personale che professionale.
Per me non serve molto altro, anche perché se le persone che ami sono felici, anche tu sei felice.
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