Qualcuno deve pur dirlo
Questo è un appello accorato, perché veramente non se ne può più di vedere certi obbrobri girando per strada. Tra l'altro l'estate è un vero florilegio di cheap-and-trash, abbinamenti improbabili, totale mancanza di autocritica e in alcuni casi non solo del senso del gusto, ma anche di quello della vista.
Dovete sapere che:
- le unghie lunghe sono volgari, su tutti, nessuno escluso.
- la cosiddetta nail art è più che volgare, è inguardabile, su tutti nessuno escluso.
- quando sotto lo short spunta evidentemente la tasca, vuol dire che lo short è veramente troppo troppo corto. E solo una persona su un milione può permettersi di indossare roba così corta, oltre al fatto che personalmente mi danno l'idea di una poveretta che sta sfruttando i vecchi jeans fino all'ultima fibra, e mi prende l'istinto di accompagnarla al primo centro Caritas dove magari ne possa trovare un paio che non cadano a pezzi.
- i leggings non sono per tutti, anzi, in un mondo ideale non sono per nessuno e non dovrebbero esistere, ma visto che esistono, sappiate che non nascondono i buchi della cellulite, quindi se non siete Kate Moss è meglio che li evitiate in toto.
- sui tacchi bisogna saperci camminare, se non siete capaci evitate di inerpicarvi sul tacco 12, magari partite da una altitudine inferiore, ché gli ortopedici che poi devono aggiustarvi le caviglie sono a carico di tutta la comunità.
Insomma, la moda va adattata al proprio fisico oltre che all'occasione e al luogo, non è che chiunque possa indossare qualunque cosa.
E tu, ragazza chiattona che vuoi vestirti come la tua filiforme amichetta del cuore, dài un'occhiata alla vetrina mentre vi rispecchia una accanto all'altra: se tu sembri la sua custodia, molto probabilmente vuol dire che non stai bene vestita così.
E sappiatelo, non è vero che "basta che ti vedi bella tu". Bisogna aver rispetto anche per la vista altrui.
Dovete sapere che:
- le unghie lunghe sono volgari, su tutti, nessuno escluso.
- la cosiddetta nail art è più che volgare, è inguardabile, su tutti nessuno escluso.
- quando sotto lo short spunta evidentemente la tasca, vuol dire che lo short è veramente troppo troppo corto. E solo una persona su un milione può permettersi di indossare roba così corta, oltre al fatto che personalmente mi danno l'idea di una poveretta che sta sfruttando i vecchi jeans fino all'ultima fibra, e mi prende l'istinto di accompagnarla al primo centro Caritas dove magari ne possa trovare un paio che non cadano a pezzi.
- i leggings non sono per tutti, anzi, in un mondo ideale non sono per nessuno e non dovrebbero esistere, ma visto che esistono, sappiate che non nascondono i buchi della cellulite, quindi se non siete Kate Moss è meglio che li evitiate in toto.
- sui tacchi bisogna saperci camminare, se non siete capaci evitate di inerpicarvi sul tacco 12, magari partite da una altitudine inferiore, ché gli ortopedici che poi devono aggiustarvi le caviglie sono a carico di tutta la comunità.
Insomma, la moda va adattata al proprio fisico oltre che all'occasione e al luogo, non è che chiunque possa indossare qualunque cosa.
E tu, ragazza chiattona che vuoi vestirti come la tua filiforme amichetta del cuore, dài un'occhiata alla vetrina mentre vi rispecchia una accanto all'altra: se tu sembri la sua custodia, molto probabilmente vuol dire che non stai bene vestita così.
E sappiatelo, non è vero che "basta che ti vedi bella tu". Bisogna aver rispetto anche per la vista altrui.
Commenti
Al "se tu sembri la sua custodia" mi stava venendo un ictus dal ridere.
Per fortuna cmq non ti ho sulla coscienza!