Under the bridge

Mamma mia come sono inversa oggi.

Mi sento come se mi fosse caduto addosso un groviglio di sensazioni negative, talmente vaghe che non posso nemmeno parlarne perché non riesco a definirle.
Mi prudono le mani e tutto mi irrita, vorrei poter picchiare con un randello di quercia alcune persone, altre le picchierei volentieri a mani nude per meglio sfogare i nervi.
Alcuni vorrei affrontarli di persona e aprir loro il mio cuore, anzi, sbatterglielo proprio in faccia che non possano più scappare o fare finta di niente.

Il primo passo verso un seppur vago miglioramento è capire i motivi del malumore, ovviamente, quindi mi metto a riflettere.

Sarà che tutta Milano fa il ponte tranne me e altri 3-4 fortunelli?
Certo, questo potrebbe influire.
Sarà che nevica e non so se riuscirò mai a tornare a casa?
Ovviamente anche questo aumenta l'irritabilità, soprattutto se è da stamattina alle 8 che non vedi l'ora di tornare a casa...
O sarà forse il fatto che ormai da una settimana non ricordo più cosa sia la sensazione del caldo?
... E aggiungiamo anche la consapevolezza che sai benissimo che per lungo tempo non la proverai più.
Oppure forse sono le squilibrate con cui condivido l'ambiente lavorativo che non fanno altro che urlare discorsi di cui non frega niente a nessuno, accendono la radio su una stazione a dir poco orrida e ridono sguaiatamente di cose che  noi trovavamo stupide in terza elementare?
Inutile illudersi, non sono valide attenuanti al reato di omicidio plurimo.

Ma alla fine lo so che la realtà è un'altra.

Tutto il cattivo umore e la voglia di piangere alternata alla voglia di menare le mani hanno una sola origine, che si chiama PMS.

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