Alla faccia della crisi
Ieri dopo un lauto pasto degno di un giorno festivo, come in effetti era, abbiamo avuto la bella idea di fare una passeggiata... in centro... pessima idea.
Dopo una mezz'ora abbondante fermi in una coda mostruosa siamo riusciti fortunosamente a trovare un posteggio all'aperto, perchè il silos dove ci eravamo diretti con la certezza di trovare posto (perchè è enorme) era pieno.
Dopo di che, altra idea geniale di cui voglio prendermi tutto il merito, ci siamo diretti alla Rinascente, tanto per sbavare un po' sulle borse firmate. Abbiamo rischiato diverse volte di venire calpestati dalla folla, di ricevere spruzzate di profumo direttamente in faccia, di finire tra le braccia di un commesso addetto al traffico sulle scale mobili: "Signori non VI SOSTATE davanti alla scala mobileeeee! Circolareeee!"
E nel vedere il mare di teste dalla balconata del piano rialzato, tra una Gucci e una Vuitton (inavvicinabili e immoralmente care), nel vedere una signora faticare a fare entrare i pacchetti nel bagagliaio della macchina, nel vedere la folla muoversi come un unico serpente, ci siamo domandate a una voce: ma non c'era la crisi? Affameranno i figlioli per poter comprare un profumo di Dior? O fanno fondere le carte di credito in puro stile kamikaze?
Ma soprattutto io ho preso la mia decisione: Natale low cost, solo un pensiero per la famiglia; e acquisti ove possibile fatti su internet. :)
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