Gossip Girls - Vino e Birra


Ok, i bicchieri non erano di cristallo nella realtà. Diciamo che è una licenza poetica.

1° tempo:
Cena da A., con B., solo tre donne (ma discretamente fighe :) ), molte bruschette (gustosissime), pasta (ottima, e soprattutto quasi al dente per gli standard della cuoca) e una bottiglia di vino (Refosco dal peduncolo rosso, delizioso).

Ora dovrei fare un resoconto dettagliato della serata, ma alcuni discorsi, che ricordo molto bene, non voglio raccontarli, mentre i discorsi futili sono un po' annebbiati dai fumi dell'alcol e dal fatto che saltavamo come fringuelle da un argomento all'altro.

Quello che ricordo con chiarezza adamantina è il filo conduttore: come sempre i rapporti e le interazioni fra persone, siano esse coppie, amici, conoscenti (uomini) all'apparenza estroversi ma in realtà chiusissimi, conoscenti (donne) che amano circondarsi di cicisbei e li attraggono con la luce della loro aureola. Come le zanzare attirate dalle lampadine.
E un dubbio mi attanaglia. Serve l'aureola? Anche se è fasulla, di plastica, con la luce al neon?

2° tempo:
Arrivano i rinforzi nelle persone di G. e R., accompagnati da varie bottiglie di birra. Uomini meravigliosi!

E qui il ricordo si fa sempre più sfocato... ricordo che abbiamo una nuova citazione che sostituisce quella (geniale) della SINEDDOCHE, ma non mi ricordo più quale... Ricordo occhiate di intesa con B. mentre si parlava della ragazza con l'aureola, e una certa fatica a trattenere il sorso di birra che avevo in bocca; ricordo di aver a un certo punto difeso il diritto del genio a vivere al di fuori della morale comune con la frase "Se è un genio il tradimento ci sta". Mi devo concentrare su questi dettagli perchè mi sfugge il senso generale del discorso... ammesso che ci fosse. Credo che alla fine fosse sempre "i rapporti e le interazioni fra persone". Perchè è vero che uomini e donne sono diversi, ma solo perchè affrontano il discorso in modo diverso.

Commenti

Post popolari in questo blog

Confessione di un'amante delle Barbie

Un anno di lockdown

Lati negativi del trasporto pubblico