Marzo pazzerello
Non c'è niente come i temporali.
E' bellissimo quando piove, poi smette, poi diluvia, poi smette, poi piove di nuovo, e le nuvole si fanno sempre più alte e il grigiore si attenua fino a diventare quasi azzurro.
E poi da un punto imprecisato del cielo si fa largo un raggio di sole, la luce diventa intensa e tutti iniziano a esclamare "L'arcobaleno!".
Allora il verde si fa più verde, le macchine in coda sull'autostrada diventano meno fastidiose, la ridente località a 25 km da Milano sembra quasi essere meno deprimente.
Dura poco, purtroppo, l'arcobaleno, ma l'effetto corroborante che mi fa continua ancora parecchio tempo dopo che è svanito.
Per chi se lo domandasse: sì, questo è ciò che vedo dalla finestra dell'ufficio. Anzi, è la parte migliore del panorama.
E' bellissimo quando piove, poi smette, poi diluvia, poi smette, poi piove di nuovo, e le nuvole si fanno sempre più alte e il grigiore si attenua fino a diventare quasi azzurro.
E poi da un punto imprecisato del cielo si fa largo un raggio di sole, la luce diventa intensa e tutti iniziano a esclamare "L'arcobaleno!".
Allora il verde si fa più verde, le macchine in coda sull'autostrada diventano meno fastidiose, la ridente località a 25 km da Milano sembra quasi essere meno deprimente.
Dura poco, purtroppo, l'arcobaleno, ma l'effetto corroborante che mi fa continua ancora parecchio tempo dopo che è svanito.
Per chi se lo domandasse: sì, questo è ciò che vedo dalla finestra dell'ufficio. Anzi, è la parte migliore del panorama.
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